Regolamento

 

 

Art. 1: L’accesso alla biblioteca è consentito previa consegna di un documento di riconoscimento. Potranno accedervi, dietro autorizzazione del Responsabile della biblioteca, altri utenti non compresi nelle seguenti categorie: docenti, studenti universitari, personale della Facoltà.

 

Art. 2: Prima di entrare in biblioteca il lettore deve depositare borse e cartelle; è però sconsigliato lasciarvi oggetti di valore o denaro, del cui smarrimento il personale della biblioteca non è in alcun modo responsabile.

All’interno della biblioteca è inoltre severamente vietato:

 

a.      Introdurre cibi e bevande, forbici, colle, oggetti taglienti;

b.     Danneggiare in qualsiasi modo o asportare materiale della biblioteca;

c.     Fumare, trattenersi per motivi estranei allo studio ed alla lettura, turbare in qualsiasi modo la quiete ed il silenzio.

 

Chiunque violi tali regole è passibile di allontanamento temporaneo o permanente dalla biblioteca, a discrezione del Responsabile della stessa.

 

Art. 3: La biblioteca è organizzata secondo il principio del non accesso diretto da parte dell’utenza al materiale librario. Solo il personale in sala è addetto alla distribuzione.

 

Art. 4: E’ consentito il prestito giornaliero delle pubblicazioni desiderate nell’orario di apertura della biblioteca. La richiesta deve essere fatta per iscritto sugli appositi moduli della biblioteca, previa consegna di un documento di riconoscimento valido.

 

Art. 5: Il prestito giornaliero esclude le tesi (è consentito il prestito fino a 15 giorni solo dietro malleveria del docente). I moduli per la malleveria possono essere ritirati in biblioteca ed hanno la validità di un anno dalla data di rilascio. Il personale della biblioteca ha facoltà di accertare l’identità personale e la conformità dell’indirizzo del richiedente.

 

Art. 6: Il Responsabile della biblioteca ha la facolta di esigere con ragioni motivate la restituzione immediata di qualsiasi tesi data in prestito. E’ vietato prestare ad altri le tesi ottenute in prestito. E’ inoltre richiesta una tempestiva comunicazione alla biblioteca di eventuali cambiamenti di indirizzo o di numero di telefono.

 

Art. 7: Chiunque danneggi, guasti o comunque deteriori o smarrisca, anche senza colpa sua, l’opera avuta in prestito dovrà restituirla con un altro esemplare integro e, se l’opera dovesse risultare irreperibile, corrispondere un congruo risarcimento del danno.

Art. 8: Per le opere date in malleveria il mallevadore è responsabile in solido per la persona di cui si sia dichiarato garante. Il Responsabile della biblioteca è tenuto ad informare il mallevadore di qualsiasi provvedimento adottato nei confronti di persone di cui si sia reso garante.

 

Art. 9: Non è consentita, in sede, la fotocopiatura delle opere, né la stampa di documenti.

E’ possibile masterizzare e salvare su floppy (è necessario fornirsi di materiale proprio) la documentazione rintracciata tramite PC.

Per la masterizzazione è necessario rivolgersi al  personale presente in biblioteca.

 

Art. 10: I PC presenti in biblioteca sono riservati elusivamente alla ricerca bibliografica e possono essere utilizzati per navigare su Internet. La navigazione sconsiderata sarà istantaneamente interrotta.

L’utente deve seguire le seguenti norme per l’uso dei PC:

a.      Apporre il proprio nominativo sull’apposito registro;

b.     Non può usufruire delle postazioni per un tempo superiore ad un’ora;

c.     E’ assolutamente vietato scaricare programmi per uso personale.

 

 

 

 

 

Approvato nel mese di Giugno 2003.